Il Ministero della Salute ha emanato una Circolare con le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza nella stagione 2013-2014 L’influenza è sostenuta da virus variano continuamente e l’epidemia stagionale può colpire anche coloro che hanno già avuto l’infezione o sono stati vaccinati l’anno precedente. La malattia può avere un decorso asintomatico, ma nella maggior parte dei casi i sintomi più comuni possono includere febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Nei casi non complicati i sintomi si risolvono in sette otto giorni dall'esordio mentre le complicanze sono più frequenti nelle persone al di sopra dei 65 anni di età e in soggetti con diabete o malattie immunitarie, cardiovascolari o respiratorie. Preliminare ad altre indicazioni è l’osservazione che la trasmissione interumana del virus influenzale si può verificare attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Pertanto le misure di protezione personali sono da considerare un elemento importante per la limitazione della diffusione dell’influenza. Il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC) raccomanda le seguenti azioni: • Lavarsi spesso le mani (in assenza di acqua uso di gel alcolici), in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito • Buona igiene respiratoria. Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattatare i fazzoletti e lavarsi le mani • Isolamento volantario. Evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale. • Uso di mascherine delle persone con sintomi influenzali quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) L’OMS ha indicato che la composizione del vaccino per l’emisfero settentrionale nella stagione 2013-2014 sia la seguente: • antigene analogo al ceppo A/california/7/2009(H1N1)pdm09 • antigene analogo al ceppo A/Victoria/361/2011(H3N2);A/Texas/50/2012(H3N2) • antigene analogo al ceppo B/Massachussets/2/2012 La nuova variante B/Massachussets/2/2012 sostituirà il ceppo vaccinale 2012/2013 B/Wisconsin/1/2010. Il vaccino è indicato in tutti i soggetti che desiderano evitare l’influenza e che non abbiano specifiche controindicazioni. Il periodo destinato alle campagne di vaccinazione antinfluenzale è quello autunnale a partire dalla metà del mese di ottobre fino alla fine di dicembre 2013. L’offerta del vaccino è rivolta principalmente ai soggetti classificati e individuati a rischio per complicanze severe e letali in caso di influenza. Vi è concordanza nel ritenere che i principali destinatari dell’offerta di vaccino siano i soggetti di età maggiore di 65 anni e i soggetti di qualsiasi età con patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. Lo schema vaccinale varia per tipo, modalità e dosi in base all’età (2). Attualmente non si ritiene necessario promuovere l’offerta gratuita di vaccino influenzale stagionale ai bambini che non presentano fattori di rischio individuali. Comunque nei bambini “sani” di età superiore ai sei mesi non esiste controindicazione alla vaccinazione qualora il pediatra opti per questa scelta. CONTROINDICAZIONI E AVVERTENZE: Il vaccino antiinfluenzale non deve essere somministrato a: • Lattanti al di sotto dei 6 mesi (per mancanza di studi clinici controllati in questa fascia d’età) • Soggetti che hanno manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) alla somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) ad un componente del vaccino. • Soggetti con una malattia in fase acuta di media o grave entità. Questa rappresenta una controindicazione temporanea alla vaccinazione. Il soggetto potrà essere vaccinato alla guarigione. • Soggetti con anamnesi positiva per sindrome di Guillame-Barrè insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale. Una sindrome di Guillame-Barrè insorta da più di un anno e non correlata alla vaccinazione è motivo di precauzione. Non è controindicato vaccinare persone asintomatiche ad epidemia già iniziata, così come sono da considerare false controindicazioni: • Allergia alle proteine dell’uovo • Malattie acute di lieve entità • Allattamento • Infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite o acquisite Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato con altri vaccini e non interferisce con la loro risposta immune. I vaccini antinfluenzali contengono solo virus inattivati o parti di questi e pertanto non possono essere responsabili di infezioni influenzali. Effetti collaterali comuni sono le reazioni locali nel sito di iniezione. Reazioni sistemiche con malessere, febbre e mialgie possono insorgere dopo 6-12 ore e hanno la durata di 1-2 giorni. La campagna vaccinale ha come obiettivi la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte, nonché la riduzione dei costi sociali correlati a morbosità e mortalità. Obiettivi raggiungibili per una copertura vaccinale minima nel 75% e ottimale nel 95% delle popolazioni a rischio. Link utili : • Ministero della Salute Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2013-2014 Circ Min oct 2013 • Ministero della Salute Schema vaccini antinfluenzali Circ Min oct 2013 Key words: influenza, vaccino, prevenzione |